IL TESTIMONE

“In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Gv. 12,24).

Cari amici vi volevo raccontare un’esperienza di testimonianza che sto facendo in questo periodo. La frase del vangelo di Giovanni, con la quale ho iniziato, è stata usata sull’immaginetta ricordo del mio carissimo amico Giuseppe, chiamato al cielo il 01 dicembre 2016, la quale descrive chiaramente la testimonianza che Giuseppe ha dato con la sua vita a tutti i suoi amici.

Con Giuseppe ho condiviso l’esperienza di caritativa (ore di volontariato per educarsi alla carità) del banco di solidarietà di Canosa di Puglia, al quale lui era molto legato e dedito, perché come diceva lui, il primo a trarne beneficio non era la famiglia cui portava il pacco, ma era proprio lui.

Giuseppe era un uomo segnato da Gesù, che ha testimoniato a me e a tutti quelli che ha incontrato nella sua vita che Gesù ci vuole bene, e che solo lui è la risposta al nostro desiderio. Oggi posso dire questo, perché sto guardando i frutti della sua testimonianza, infatti, sabato scorso, ci siamo riuniti in assemblea col banco di solidarietà, e sulla scorta della sua testimonianza viva, a quest’assemblea sono intervenuti la moglie, la cognata, la sorella col marito e due suoi amici, ai quali lui raccontava entusiasta l’esperienza di caritativa che faceva, i quali loro stessi hanno chiesto di aderire al banco di solidarietà, colpiti da quello che Giuseppe gli ha testimoniato. Questa esperienza mi ha fatto capire ancora di più che la testimonianza non è qualcosa di astratto e straordinario, ma è totalmente concreto e ordinario.

Pesce di terra