Licheni

Licheni
Licheni

I licheni sono organismi simbionti formati dall’associazione tra un’alga unicellulare e un fungo. Vivono in ambienti semplicissimi grazie al vantaggio che offrono l’uno all’altra: il fungo fornisce all’alga protezione insieme all’acqua e ai sali minerali che assorbe attraverso le microscopiche ife, ricevendone in cambio i composti organici che l’alga produce attraverso la fotosintesi.

I licheni, con i loro rizoidi, sono in grado di ancorarsi a superfici lisce e di penetrarle per qualche millimetro, frantumando un pochino la roccia con azione meccanica e chimica. Sono organismi pionieri, dunque, che per primi colonizzano un substrato roccioso modificandolo e preparandolo all’arrivo della prima vegetazione che, nel tempo, potrà fare strada anche a boschi e foreste.

Questa mattina ho ricevuto la prima dose di vaccino AstraZeneca. Come tutti gli insegnanti molisani mi sono recata al PalaUnimol di Campobasso; dall’ingresso (puntuale come da appuntamento) all’uscita dal palazzetto sono trascorsi appena 40 minuti. Tutte le azioni previste si sono svolte in rapidità e sicurezza, in ambienti gradevoli e confortanti, gestite da persone gentili e discrete: dipendenti e studenti di una piccola Università che ha messo a disposizione le proprie strutture e risorse per servire gli abitanti della Regione che la ospita.

E’ stato bello vedere questi futuri medici e infermieri lavorare insieme al personale amministrativo dell’Università che frequentano; si può dire che, un po’, stanno contribuendo a cambiare la storia.

Ma torniamo ai nostri licheni. Questi organismi capaci di vivere quasi su niente e quasi di niente hanno un nemico molto pericoloso nell’inquinamento atmosferico. Essendo infatti sprovvisti di strutture in grado di proteggerli dagli agenti inquinanti, assorbono e accumulano qualsiasi contaminante presente nell’aria.

Anche nel nostro Molise ci sono tanti agenti inquinanti: pseudo giornalisti che gettano veleno su chiunque provi a fare qualcosa; politicanti che fondano le proprie carriere su presunti scandali o errori altrui; connessi perenni che rimbalzano notizie mai verificate su social e gruppi whatsapp. Ed è da questi agenti inquinanti che vogliamo e dobbiamo liberarci per poter vedere le cose piccole e belle che, nel tempo, possono modificare la roccia e la storia! Come? Imparando a guardare i licheni, ad esempio (peraltro se li vedete vuol dire che state respirando aria pulita) o andando a visitare l’Università del Molise; e osservando la realtà e giudicando sempre!

Alice