PER TE! 35 ANNI NON PASSATI INVANO?

Dopo 35 anni Edoardo Bennato è tornato sul tema trattato con la canzone “L’isola che non c’è”.
L’utopia non si è realizzata, un mondo senza “ladri e gendarmi, senza odio e violenza, né soldati, né armi” non è stato possibile realizzare ed è rimasto, appunto, “un’isola che non c’è”.
E dire che bastava crederci!, perché “non è un’invenzione e neanche un gioco di parole, se ci credi ti basta perché poi la strada la trovi da te” e “chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle forse è ancora più pazzo di te!”.
Dopo 35 anni lo stile non è cambiato, la cifra stilistica neppure, il contenuto della nuova canzone neanche, perché si aggrappa ancora ad “un sogno che vola” e ad un “futuro a portata di mano” (?); e quel desiderio c’è ancora, la speranza che possa ancora accadere qualcosa che cambi la vita propria e degli altri non è morta.
Non è cambiato nulla, allora, dopo 35 anni?
Forse sì. Io scorgo una impercettibile differenza rispetto a prima: “Io vorrei che per te quell’isola che non c’è diventasse realtà”.
C’è un PER TE che prima non c’era e c’è un desiderio che è meno utopico di 35 anni prima, non è più astratto; si desidera che il buono, il bello ed il vero diventino realtà.
Cos’è l’amore se non il desiderare che possa accadere per l’altro un’esperienza di bellezza, di verità e di giustizia, cioè di un avvenimento che cambi la vita.
Occorre che questo avvenimento sia incontrabile, altrimenti “Quando l’uomo tenta di immaginare il Paradiso in terra, il risultato immediato è un molto rispettabile inferno”. (Paul Claudel)

L’isola che non c’è (1980)

Seconda stella a destra
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da te,
porta all’isola che non c’è.

Forse questo ti sembrerà un strano,
ma la ragione ti ha un pò preso la mano.
Ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un’isola che non c’è.
E a pensarci, che pazzia,
è una favola, è solo fantasia
e chi è saggio, chi è maturo lo sa:
non può esistere nella realtà!

Son d’accordo con voi,
non esiste una terra
dove non ci son santi né eroi
e se non ci son ladri,
e se non c’è mai la guerra,
forse è proprio l’isola che non c’è
… che non c’è.

E non è un’invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te.
Son d’accordo con voi,
niente ladri e gendarmi,
ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza,
né soldati, né armi,
forse è proprio l’isola che non c’è
… che non c’è.

Seconda stella a destra
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
non ti puoi sbagliare perché
quella è l’isola che non c’è!

E ti prendono in giro
se continui a cercarla,
ma non darti per vinto perché
chi ci ha già rinunciato
e ti ride alle spalle
forse è ancora più pazzo di te!

https://www.youtube.com/watch?v=uxpwUerSmC8

Io vorrei che per te (2015)

Finché nel cielo c’è il sole
finché nell’aria c’è il vento
non resteremo mai al buio
e nessun motore sarà spento
no, non è una favola
né lo slogan di una pubblicità
è il futuro del mondo
e non sto fantasticando

[Ritornello]
Io vorrei che per te
un’isola che non c’è
diventasse realtà
un’isola vera, dove davvero si va
Io vorrei che per te
quell’isola che non c’è
diventasse realtà
non solo un’isola esclusiva di Peter Pan

Finché c’è un sogno che vola
c’è il futuro a portata di mano
e serve un cielo pulito
per lasciarlo guardare lontano
no, non è fantasia
e non serve nessuna magia
è il cielo in cui volerai
e l’aria che respirerai

[Ritornello]
Io vorrei che per te
un’isola che non c’è
diventasse realtà
un’isola vera, dove davvero si va
Io vorrei che per te
quell’isola che non c’è
diventasse realtà
non solo un’isola esclusiva di Peter Pan

Finché nel cielo c’è il sole
finché nell’aria c’è il vento
non resteremo mai al buio
e nessun motore sarà spento

 

Pesce (ner)Azzurro