Una (pizza) rotonda sul mare…

Cari amici della Spigola,
ieri sera mi sono imbattuto in un fatto singolare.
Presso una pizzeria del lungomare (luogo di per sé rumoroso data la stagione e la bella serata) c’erano un centinaio di persone di diversa età, tutte in silenzio ad ascoltare due distinti signori. Mi sono avvicinato (erano vicino al mare per cui come tonno potevo avvicinarmi) e li ho sentiti parlare di argomenti attuali: referendum, costituzione, senato, conti pubblici, risparmio ecc.
Come ne parlavano? Devo dire che il clima era molto disteso, perfino io ho potuto apprezzare le ragioni del “sì” e del “no” ad un referendum molto importante che attende tutti gli italiani a breve. Perfino io che sono un tonno ho potuto capire che la tanto pubblicizzata diminuzione dei costi della “casta” (alla fine si risparmierebbero forse 60.000.000 €/annui a fronte di una spesa pubblica complessiva di 800.000.000.000 €/annui cioè lo 0,0075%) non è adeguata al rischio di perdita dell’espressione della volontà popolare per la votazione diretta dei senatori.
Cosa mi ha colpito di più?
Il fatto che una realtà sociologicamente identificabile si riunisce pubblicamente per aiutarsi a giudicare insieme ciò che è bene e ciò che è male per la libera espressione del singolo.
Ma questa realtà sociologicamente identificabile che caratteristica peculiare ha?
Il motivo per cui persone così diverse stanno insieme è il fatto di Gesù, l’incontro con Gesù. Questa realtà si chiama Chiesa: dove è garantita la libertà della Chiesa è garantita la libertà del singolo.
Allora diventa interessante giudicare tutto!
Giudichiamo insieme e pubblicamente anche la libertà della famiglia!
Preferibilmente vicino al mare così ascolto anch’io!
Ora vado a caccia di triglie ma non temete…

Tonno subito