“Rasoio di Hanlon” e “Rasoio di Occam”

Vorrei tornare ancora sul COVID-19 e su come se ne sta discutendo.
Leggevo qualche giorno fa un contributo di un giornalista molto critico sulla capacità di questo governo a gestire la crisi e risolvere tutti i problemi che questa circostanza ha portato con sé, il quale terminava l’articolo citando Robert J. Hanlon: «Non presumere mai cattiveria laddove basti la stupidità». Sono convinto che milioni di italiani partono da questo “principio metodologico” (noto come “Rasoio di Hanlon”) per valutare quanto si sta stabilendo a livello governativo per far fronte al contagio ed alle sue conseguenze.
Lo storico Carlo M. Cipolla ha scritto un saggio ironico sulla stupidità dal titolo “Allegro ma non troppo” (Il Mulino, 1988) nel quale tra le caratteristiche della stessa ne annovera quella di causare «un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita».
Quindi, per spiegare tutto quello che stanno facendo o non stanno facendo il premier, il suo governo, i partiti di maggioranza, gli innumerevoli comitati tecnico-scientifici e le varie task force – al netto della mancanza di mascherine, di respiratori, posti letto e dei ritardi della cassa integrazione, dei contributi agli artigiani e dei finanziamenti alle imprese (e al netto anche del paternalismo presidenziale) – basta evocare la loro stupidità; non di complotto o di cospirazione trattassi, non il frutto della cattiveria di alcuni uomini potenti che vogliono il popolo schiavo… (magari potremmo occuparcene un’altra volta).
Il lockdown, con tutto quello che ne consegue in termini di distanziamento, precauzioni, uso dei guanti e delle mascherine, chiusura delle attività, divieto di assembramento, etc., è tutto frutto della loro stupidità.
Può darsi, invece, che i nostri governanti si siano ispirati al più immediato “Rasoio di Occam”: «Non considerare la pluralità se non è necessario» (Guglielmo di Occam), secondo il quale è ragionevole scegliere, tra varie soluzioni, la più semplice e comoda.
Fare il lockdown, sicuramente, è stata una scelta più semplice e comoda, non saprei se la più stupida.

Giotto: Stoltezza (Cappella degli Scrovegni – Padova)

Pesce (ner)Azzurro