“Una foto non parla solo di chi è ritratto, ma anche di chi ritrae.” Sebastiao Salgado
Tempo fa mi consigliarono di vedere un film-documentario dal titolo “Il sale della Terra” di Wim Wenders. Dissi di si, che l’avrei fatto, ma in realtà non lo feci. Poco dopo mi obbligarono, e alla fine mi pentii di non averlo visto prima. Mi ha emozionato e sconvolto allo stesso momento: è uno di quei film che ti fanno scoprire quelle anime sensibili che ti aprono alla vita senza averle mai incontrate.
Il sale della Terra descrive il lavoro di un grande fotografo quale Sebastiao Salgado, che scatta foto non per puro lavoro, ma per cercare di capire l’uomo e le sue scelte.
Il lavoro di Salgado negli anni ha portato l’attenzione su fatti della storia dell’uomo spesso dimenticati. Il regista è stato bravo a dare il tempo di osservare le immagini: questo porta lo spettatore a riflettere su quello che sta guardando.
Questo film-documentario è un viaggio nel tempo e nello spazio: c’è la contrapposizione tra vita e morte, distruzione e speranza di una nuova rinascita verso qualcosa di migliore.
Per questi motivi e tanti altri che scoprirete ve lo consiglio. Spero che vi trasmetta le stesse forti emozioni che ha dato a me.
Pesce Azzurra